Ancora censura: pornhub.com e fapdu.com
L'8 aprile la Polizia Postale del Veneto ha comunicato ad alcuni ISP un decreto di sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.) per quattro pagine dei siti www.pornhub.com (un popolare sito di user generated video) e fapdu.com (un motore di ricerca di video).
Il decreto fa riferimento a un procedimento per diffamazione, presumibilmente intentato perché nei filmati indicati è citata con una persona con nome e cognome.
Dal punto di vista tecnico è importante rilevare che per la prima volta è stato chiesto di bloccare specifici URL e non un sito intero, e questo probabilmente è il motivo per cui nessuno dei grandi ISP lo ha fatto.
I casi precedenti:
- The Pirate Bay
- Venditori di sigarette
- Venditori di abbigliamento
- gallinaro.angelfire.com (questo era così irrilevante che non ricordo nemmeno di cosa parlava)
- bakekaincontri.com (Annunci erotici)
- gaxetaveneta.com (giornalismo d'inchiesta o attacco a un avversario politico?)