Come negli anni '90...
Chi usa Internet da un po' si ricorderà di come, fino alla seconda metà degli anni '90, accadeva di frequente che per raggiungere dall'Italia un'altra rete italiana si passasse per gli Stati Uniti, attraversando due volte l'Atlantico. Questo accadeva perché non esistevano o non erano usati da tutti i punti di interscambio neutrali.
Da qualche giorno siamo tornati indietro di 20 anni, perché parte del traffico diretto dai clienti di Cogent Communications (uno dei più grandi carrier globali) verso i clienti di Telecom Italia Sparkle è scambiato a New York invece che a Parigi o Francoforte come di consueto. (Non in Italia come sarebbe logico, perché avevamo già visto che Telecom Italia rifiuta di scambiare traffico in Italia con la maggior parte dei carrier...)
La spiegazione fornita da Cogent ai propri clienti è che questo dipende da Telecom Italia, che ha imposto che il traffico per alcune proprie reti non gli sia più inviato in Europa perché queste interconnessioni sono sature, e aggiunge:
Our peering engineers are actively working with Telecom Italia to expand capacity at Europe as quickly as possible but unfortunately Telecom Italia has not decide yet how to proceed.
La mia impressione quindi è che Telecom Italia stia di nuovo ritardando l'upgrade di alcune delle proprie interconnessioni, con l'effetto di spingere il traffico su percorsi non ottimali.
Naturalmente, adesso che questo traffico passa per gli USA sarà come di consueto intercettato ed analizzato dalla NSA...